Il margine di guadagno di BIGCASA è sui lavori di ristrutturazione a carico degli acquirenti.
Potrai decidere di affidarci anche la vendita del tuo immobile, ti segnaleremo una o più agenzie partner senza costi di intermediazione.
Altresì, potrai affidare l’incarico ad una Agenzia di tuo preferenza.
No, non è possibile. Ti segnaleremo una o più agenzie immobiliari partner e copriremo noi i costi di intermediazione sulla vendita.
Ci serviamo degli strumenti più innovativi in grado di produrre materiale ad altissima qualità, delle piattaforme più complete ed esaustive per l’acquisizione dei dati, di personale tecnico e altamente specializzato.
La commissione è pari 0, grazie ad accordi con le nostre agenzie partner.
La ditta che eseguirà i lavori si obbliga a tenere il Committente indenne da qualsiasi pretesa o richiesta di indennizzo da parti terze che si ritengono danneggiate dai lavori di ristrutturazione, grazie anche alla sottoscrizione di una polizza assicurativa.
L’impresa corrisponderà ogni versamento dovuto per dotare l’immobile delle utenze definitive (energia elettrica, acqua potabile, gas e allacciamento alla rete di fognatura).
I materiali e i rivestimenti, anche in base al target dell’immobile, verranno definiti da BIGCASA, perverranno dalle località e dai fornitori che riterrà di sua convenienza, purchè essi rispondano ai requisiti e siano conformi alla normativa vigente.
Sì, è previsto il subappalto totale e/o parziale purché commessi a ditte in regola con gli obblighi previdenziali ed assicurativi per i dipendenti, inclusa la Cassa Edile di Mutualità ed Assistenza. BIGCASA rimane comunque responsabile, nei confronti del Committente, delle opere e prestazioni subappaltate.
Non è necessario ma, nel caso in cui il Committente lo ritenga opportuno, BIGCASA potrà andare incontro a questa esigenza.
Prendiamo in incarico solo immobili i cui tempi di vendita siamo certi saranno celeri.
Nell’improbabile possibilità – grazie a nostre valutazioni certe – che gli immobili non vengano venduti, BIGCASA si farà carico dei costi di ristrutturazione.
Il Committente potrà recedere dal contratto in tutto o in parte o ridurne l’oggetto prima dell’inizio della sua esecuzione o durante la stessa. Il tal caso il Committente dovrà corrispondere all’Impresa il corrispettivo per i lavori eseguiti o rimborsarle le spese documentate già effettuate per ulteriori lavori.
E’ prevista una provvigione per i segnalatori, pari all’1% lordo sul guadagno della nostra plusvalenza.
Sì, nel rispetto degli accordi stabiliti con il Committente. Se il prezzo dei lavori risulta pari o simile ai valori minimi prestabiliti di un’abitazione, si può prevedere la permuta o il pagamento in compensazione.
Sarà compito di BIGCASA provvedere alle pratiche burocratiche e amministrative, sebbene il proprietario si dovrà rendere disponibile a collaborare fattivamente qualora sia richiesto e/o necessario per l’ottenimento di ogni prescritta concessione e autorizzazione amministrativa e per lo svolgimento di ogni pratica amministrativa.
BIGCASA, le ditte appaltatrici e/o subappaltatrici incaricate dei lavori, possiedono una polizza assicurativa.
E’ prevista una penale per ogni giorno di ritardo nella consegna del cantiere.
Sì, ma in tal caso dovrà corrispondere all’Impresa il corrispettivo per i lavori eseguiti e rimborsare le spese documentate già effettuate per gli ulteriori lavori.
Non è consentito effettuare varianti, o comunque aggiunte ai lavori, che non abbiamo riportato la precedente autorizzazione scritta del Direttore dei Lavori.
La rivalutazione e/o il frazionamento sono su progetto esclusivo di BIGCASA.
L’impresa risponderà nei confronti del Committente per eventuali difetti, mancanza di qualità, inidoneità allo scopo e non conformità. Si obbliga a tenere il Committente indenne da qualsiasi pretesa o richiesta di indennizzo da parti terze che si ritengono danneggiate dai lavori di ristrutturazione. I vizi occulti dovranno essere denunciati entro 3 mesi dalla scoperta e la garanzia è fornita dall’Impresa per gli eventuali vizi che abbiano a manifestarsi nei 10 anni dalla consegna, come previsto dall’art. 1668 c.c.
BIGCASA effettuerà un’attenta analisi di prefattibilità progettuale ed economica per ogni proposta di valorizzazione e/o frazionamento immobiliare. Solo nei casi in cui i risultati siano soddisfacenti per la riuscita dell’operazione per tutti i soggetti coinvolti, si potrà procedere nell’azione prevista.
E’ possibile investire nelle operazioni di rivalutazione e/o frazionamento proposte da BIGCASA. Agli investitori sarà pertanto prevista un rendimento sul capitale apportato, pari all’8% entro i 6 mesi o al 10% oltre i 6 mesi di dismissione.
Sì, è possibile usufruire dei seguenti Bonus: Bonus Ristrutturazione, Sisma Bonus, Ecobonus, Bonus Verde, Eco-Sisma Bonus, Bonus Mobili ed Elettrodomestici, Bonus Facciate, Sconto in Fattura.
Sì, BIGCASA fornisce un servizio aggiuntivo e a pagamento di consulenza per la scelta degli arredi, qualora il Committente voglia prevedere e acquisire parte del mobilio per la vendita dell’immobile.
BIGCASA fornisce inoltre un servizio aggiuntivo e a pagamento di Home Staging che prevede l’affitto di elementi d’arredo per aiutare i possibili acquirenti a visualizzare gli ambienti, di persona durante le visite e da remoto grazie a scatti professionali indispensabili alla pubblicazione sui principali portali di vendita immobiliare.
Sì, sarà compito della ditta appaltatrice e/o subappaltatrice, abilitata ai sensi del D.P.R. n. 75/2013, fornire l’Attestato di Prestazione Energetica.
Il proprietario dovrà, già nella prima fase di prefattibilità dell’operazione, fornire a BIGCASA il Regolamento di Condominio. Pertanto, nel rispetto dello stesso e previa prefattibilità progettuale ed economica, si potrà procedere all’operazione. A lavori terminati, sarà BIGCASA a fornire all’Amministrazione di Condominio la documentazione necessaria per l’aggiornamento delle tabelle millesimali e quindi relative spese.
BIGCASA.
La ditta appaltatrice e/o subappaltatrice opererà nel rispetto assoluto delle regole condominiali, così da evitare l’insorgere di qualsiasi problematica con il vicinato.
Qualora dovessero accidentalmente verificarsi danni negli immobili adiacenti, la ditta appaltatrice e/o subappaltatrice si obbliga a tenere il Committente indenne da qualsiasi pretesa o richiesta di indennizzo e si occuperà, grazie alla sua polizza assicurativa, ad ottemperare i danni, previo accertamento, di cui è responsabile.
BIGCASA include nel suo servizio lo sgombero dell’immobile.
Il Committente e i relativi nuovi acquirenti.
Sì, saranno emesse dalla ditta appaltatrice e/o subappaltatrice, abilitate ai sensi del D.P.R. n. 75/2013.
La ditta opererà esclusivamente nei giorni e negli orari previsti dal Regolamento di Condominio.
Sì, permettendo ai tecnici e agli operai di proseguire senza interferenza alcuna nel loro lavoro.
Qualora ci si rechi senza la presenza di tecnici e operai, è opportuno avvertire il Direttore dei Lavori, affinché venga comunicato, per esempio, che alcuni superfici sono fresche di pittura o non calpestabili (pavimento appena posato).
Sì, ma è necessario durante i lavori trovare una sistemazione provvisoria.
Sì, ma nel caso in cui vengano selezionati materiali, colori e/o finiture particolari è previsto un extra costo.
E’ necessario sciogliere il vincolo di pertinenza, se presente, e provvedere alla relativa variazione catastale.
Se necessario, si apre una nuova porta sul pianerottolo condominiale: in questo caso è obbligatorio che l’assemblea autorizzi l’intervento perché viene modificato il pianerottolo comune.
Si realizza una bussola di distribuzione all’interno appartamento originario che non deve essere autorizzata dal condominio: i proprietari quindi entrano sempre dalla porta originaria, per trovarsi poi in un piccolo spazio con 2 ulteriori accessi indipendenti fra loro.
L’appartamento dispone già di due accessi: il caso più agevole.
La bussola di distribuzione viene data in comunione ai nuovi proprietari: a livello catastale sarà considerata un bene comune non censibile, ossia non genera rendita catastale.
La SCIA, Segnalazione Certificata di Inizio Attività, redatta da un tecnico abilitato con presentazione del progetto allo Sportello Unico dell’Edilizia del Comune di riferimento dell’immobile.
I quorum necessari a raggiungere le maggioranze assembleari resteranno ovviamente sempre gli stessi, quelli cioè previsti dal Codice civile, anche se a partecipare alle riunioni ci sarà un condomino in più. Pertanto il potere decisionale di una persona viene scissa in due diverse, che si sono tra loro divise i millesimi dell’appartamento frazionato.
Dipende dal Comune di appartenenza dell’appartamento. A Roma i mq minimi sono pari a 45.
Sì, se è adibito ad abitazione principale dove dimorano abitualmente e dove risultano anagraficamente residenti.
Se un’unità abitativa è adibita a prima casa, è prevista l’esenzione. Sulla seconda unità abitativa devono essere pagate le aliquote Imu e Tasi come seconda casa.
Iniziamo con un’analisi del mercato del Municipio cui l’immobile appartiene, quindi attraverso la valutazione socio-economica e la raccolta dei dati di urbanizzazione della zona. Proseguiamo con un’analisi comparativa nel quartiere degli immobili concorrenti in vendita e del venduto e infine consultiamo le quotazioni immobiliari OMI dell’Agenzia delle Entrate.
Con tutti questi dati ci è quindi possibile individuare il corretto posizionamento dell’immobile sul mercato.
Siamo un team di professionisti con comprovata esperienza nel settore degli investimenti immobiliari: siamo consulenti immobiliari, architetto, ingegnere, tecnici, home stager.
Il margine di guadagno di BIGCASA è sui lavori di ristrutturazione a carico degli acquirenti.
Tra le spese da sostenere, sono da tenere a mente le spese istruttorie, l’onorario al notaio e il compenso all’agenzia immobiliare.
Per quanto riguarda le imposte da pagare, variano a seconda dei seguenti casi:
ABITAZIONE PRINCIPALE PRIMA CASA acquisto da privato
ABITAZIONE PRINCIPALE PRIMA CASA acquisto da impresa costruttrice o di ristrutturazione non esente da IVA:
ABITAZIONE PRINCIPALE PRIMA CASA acquisto da impresa costruttrice o di ristrutturazione esente da IVA:
ABITAZIONE SECONDA CASA acquisto da privato:
ABITAZIONE SECONDA CASA acquisto da impresa esente da IVA:
ABITAZIONE SECONDA CASA acquisto da impresa soggetta a IVA:
Se il venditore è un’impresa, la cessione è sempre esente da IVA, ad eccezione dei seguenti casi:
Sì, BIGCASA vanta convenzioni stipulate con Primari Istituti di Credito della città di Roma.
E’ impossibile che questo accada. Portiamo avanti solo le operazioni che dal punto di vista economico siano certe e remunerative. Stabiliamo inoltre, insieme al proprietario, un prezzo minimo di vendita per ciascuna unità immobiliare, la cui somma pertanto risulterà certamente superiore al prezzo di vendita dell’immobile non frazionato.
No, la prima analisi di prefattibilità è gratuita.
Se decidi di affidare ai nostri incaricati la vendita del tuo immobile, non sono previsti costi di intermediazione.
Per le possibili problematiche di nostra responsabilità, è premura di BIGCASA evitare l’insorgere delle stesse.
Per le possibili problematiche legate a forze maggiori, BIGCASA si atterrà alle disposizioni previste dagli organi competenti.
Sì, le ditte appaltatrici e/o subpapaltatrice hanno una polizza assicurativa.
Il servizio BIGCASA è a costo 0 per i venditori!
Il nostro margine di guadagno è sui lavori di ristrutturazione a carico degli acquirenti.
BIGCASA, previa analisi progettuale e valutazione economica, procede nelle operazione certe e remunerative di ristrutturazione e/o frazionamento immobiliare.
Anticipa i costi di ristrutturazione, che vengono recuperati alla vendita della prima unità immobiliare venduta: suo margine di guadagno.
Il proprietario in questo modo non anticipa nessun costo, vende più velocemente e a un prezzo più alto. Gli acquirenti comprano un prodotto nuovo, finito e garantito!
Sì, BIGCASA per una prima prefattibilità ha bisogno solo di qualche informazione relativa al tuo immobile.
No, siamo imprenditori immobiliari.
Ma potrai decidere di affidare a noi anche la vendita del tuo immobile a 0 costi di intermediazione: nel nostro team fanno parte agenti immobiliari.
No, ma offriamo un servizio aggiuntivo e a pagamento di consulenza per la scelta degli arredi.
Sì, offriamo un servizio aggiuntivo e a pagamento di Interior Design e di consulenza per la scelta degli arredi.
Sono per lo più pensati per gli immobili di grande taglio.
Nel caso in cui però anche per i tagli più piccoli ci sia margine di fattibilità progettuale ed economica, è possibile il servizio di ristrutturazione.
Il frazionamento non è possibile, nel caso in cui non siano garantiti i mq minimi previsti dal Comune di appartenenza dell’immobile.
Sì, i cui contratti vengono regolarmente registrati all’Agenzia delle Entrate.
Sì, presso l’Agenzia delle Entrate.
Siamo imprenditori immobiliari e siamo certi dei servizi che offriamo: le nostre operazioni sono vantaggiose per i proprietari, con 0 costi da anticipare e con vendite più celeri e a prezzi più alti; per gli acquirenti, che acquistano un immobile nuovo, finito e garantito; per BIGCASA – con un margine di guadagno sui lavori di ristrutturazione.
E’ un dato variabile, da definire in base all’immobile in questione.
E’ nostro obiettivo stabilire tempi celeri garantendo un servizio a regola d’arte.
Perchè siamo gli unici ad offrire servizi di ristrutturazione e frazionamento immobiliare a costo 0 per i proprietari, garantendo così tempi di vendita più celeri e prezzi di vendita più alti. E perchè al contempo offriamo ai futuri acquirenti un prodotto nuovo, finito e garantito.
Roberto F. era proprietario di un immobile di 90 mq da ristrutturare, ha provato a venderlo a € 300.000,00 senza alcun successo.
Abbiamo stimato il costo del nostro servizio di ristrutturazione € 30.000,00.
Roberto a 60 gg dalla consegna del cantiere ha venduto l’immobile a € 360.000,00.
Pertanto + € 20.0000,00 (cui abbiamo sottratto i costi di ristrutturazione a suo carico) rispetto alla vendita dell’immobile non ristrutturato.
Roberto non ha anticipato nessun costo di ristrutturazione.
Anna S. ha ricevuto in eredità un appartamento di 160 mq da ristrutturare, ha provato a venderlo a € 400.000,00 senza alcun successo.
Abbiamo stimato il costo del nostro servizio di frazionamento, a carico degli acquirenti, € 130.000,00.
Abbiamo ricavato 2 unità abitative di 80 mq ciascuna.
Il prezzo di vendita per ciascuna unità è pari € 280.000,00.
Con un ricavato totale pari quindi € 430.000,00.
Pertanto + € 30.000,00 al proprietario rispetto alla vendita dell’immobile non frazionato.
Anna non ha anticipato nessun costo di ristrutturazione.
Le pareti confinanti tra i due appartamenti, così come le pareti della bussola per accedervi, saranno isolate acusticamente, come da normativa vigente.
Solitamente la rendita catastale dei due appartamenti rimane invariata o più bassa. Sono estremamente rari i casi in cui risulterà più alta: nel caso in cui, per esempio, vengano realizzati vani in più.
In caso di frazionamento in due unità. Ognuno cede ½ della propria quota alla prima vendita.
Sì, ma non è trattato da BIGCASA.
Sì, ma la pratica del cambio di destinazione d’uso avviene contestualmente a quella relativa al frazionamento.